Lavorazione plexiglas
Incomparabili caratteristiche di trasparenza e brillantezza; nel campo
della luce visibile, con lunghezze d'onda tra 390 e 1100 um si ha
trasmissione pressochè uniforme del 92% circa (idem nell'infrarosso fino
a 1500 um con valori poi via via calanti).
Ottima resistenza a qualsiasi clima, agli agenti atmosferici ed all'invecchiamento; non ingiallisce, non si corrode, non si deteriora; elevata rigidità e stabilità dimensionali; privo di odori, non altera i sapori.
Tra tutti i termoplastici è quello che consente di ottenere prodotti con la massima durezza superficiale e,quindi, la miglior resistenza alle abrasioni; mantiene a lungo la lucentezza; ha attitudini a lasciarsi lucidare tramite mole a feltri e normali paste abrasive.
Resistenza all'urto: è opportuno sottolineare che pur non essendo infrangibile, i semilavorati in questo materiale (a parità di condizioni) sono più resistenti del vetro in virtù della maggiore elasticità; inoltre, in caso di rottura non si scompongono in una miriade di schegge taglienti, ma al massimo in pochi pezzi.
Questo materiale resiste bene alla maggior parte delle sostanze di uso comune: acqua, inchiostro, cosmetici, sostanze alcaline ed acidi deboli; buona resistenza agli idrocarburi alifatici (olio grassi).
Non resistono alla maggior parte degli idrocarburi aromatici (solventi organici); è consigliabile evitare il contatto con elastomeri termoplastici (PVC ed alcune gomme...) poichè a determinate temperature potrebbe svillupparsi un' azione aggressiva nei confronti del manufatto.
A causa del processo di estrusione, i manufatti non sono del tutto scevri da tensioni residue che, pur non influendo sulle caratteristiche meccaniche, sotto l'azione di solventi o rigonfianti possono trasformarsi in microfessurazioni. Nei casi dubbi di compatibilità con determinate sostanze chimiche, consultare il fornitore.
Il materiale è tranquillamente riciclabile e permette ampia libertà di azione nel realizzare leghe polimeriche.
La particolare ed unica resistenza all'invecchiamento di questo polimero, ne rendono particolarmente facile il recupero, con un eccellente mantenimento di prestazione che non ha riscontro in nessun materiale. Se usati correttamente, i manufatti in questo prodotto sono innocui per l'ambiente.
Ottima resistenza a qualsiasi clima, agli agenti atmosferici ed all'invecchiamento; non ingiallisce, non si corrode, non si deteriora; elevata rigidità e stabilità dimensionali; privo di odori, non altera i sapori.
Tra tutti i termoplastici è quello che consente di ottenere prodotti con la massima durezza superficiale e,quindi, la miglior resistenza alle abrasioni; mantiene a lungo la lucentezza; ha attitudini a lasciarsi lucidare tramite mole a feltri e normali paste abrasive.
Resistenza all'urto: è opportuno sottolineare che pur non essendo infrangibile, i semilavorati in questo materiale (a parità di condizioni) sono più resistenti del vetro in virtù della maggiore elasticità; inoltre, in caso di rottura non si scompongono in una miriade di schegge taglienti, ma al massimo in pochi pezzi.
Questo materiale resiste bene alla maggior parte delle sostanze di uso comune: acqua, inchiostro, cosmetici, sostanze alcaline ed acidi deboli; buona resistenza agli idrocarburi alifatici (olio grassi).
Non resistono alla maggior parte degli idrocarburi aromatici (solventi organici); è consigliabile evitare il contatto con elastomeri termoplastici (PVC ed alcune gomme...) poichè a determinate temperature potrebbe svillupparsi un' azione aggressiva nei confronti del manufatto.
A causa del processo di estrusione, i manufatti non sono del tutto scevri da tensioni residue che, pur non influendo sulle caratteristiche meccaniche, sotto l'azione di solventi o rigonfianti possono trasformarsi in microfessurazioni. Nei casi dubbi di compatibilità con determinate sostanze chimiche, consultare il fornitore.
Il materiale è tranquillamente riciclabile e permette ampia libertà di azione nel realizzare leghe polimeriche.
La particolare ed unica resistenza all'invecchiamento di questo polimero, ne rendono particolarmente facile il recupero, con un eccellente mantenimento di prestazione che non ha riscontro in nessun materiale. Se usati correttamente, i manufatti in questo prodotto sono innocui per l'ambiente.
Come lavare i nostri prodotti
Lavare il metacrilato con sapone o detergente neutro e abbondante acqua tiepida. Usare un panno morbido e pulito facendo soltanto leggera pressione, sciacquare con acqua pulita ed asciugare assorbendo con un panno umido o pelle di daino.
Non usare solventi per la pulizia dei vetri, alcool, detersivi casalinghi o solventi come acetone, diluenti per vernice.
Per togliere la polvere spolverare con un panno morbido umido. Panni secchi o ruvidi possono causare graffiature sulla superficie.
Si può proteggere il metacrilato e mantenere la sua superficie lucida o togliere piccole graffiature usando saltuariamente, il polish, applicare uno strato leggero ed uniforme con un panno morbido pulito e lucidare delicatamente con panni di flanella o pelle di daino. Quindi passare un panno umido per l’eliminazione di elettricità statica che potrebbe attirare la polvere.
Non usare solventi per la pulizia dei vetri, alcool, detersivi casalinghi o solventi come acetone, diluenti per vernice.
Per togliere la polvere spolverare con un panno morbido umido. Panni secchi o ruvidi possono causare graffiature sulla superficie.
Si può proteggere il metacrilato e mantenere la sua superficie lucida o togliere piccole graffiature usando saltuariamente, il polish, applicare uno strato leggero ed uniforme con un panno morbido pulito e lucidare delicatamente con panni di flanella o pelle di daino. Quindi passare un panno umido per l’eliminazione di elettricità statica che potrebbe attirare la polvere.